Tre fattori strategici per un evento ibrido di successo

Tre fattori strategici per un evento ibrido di successo

Dopo aver messo per mesi in pausa gli eventi fisici, a causa del diffondersi della pandemia e aver quindi imparato a gestire in maniera ottimale esperienze virtuali altrettanto soddisfacenti per pubblico e clienti, Strategycom ha sperimentato la formula phigital, cioè a metà strada tra l’evento fisico e quello virtuale.

Per conto di Auser Lombardia, abbiamo organizzato il convegno “Co-progettazione e co-programmazione. Nuovi scenari, protagonisti, opportunità”, un progetto inserito nell’attività di Trame di Lombardia nel quale sono state discusse strategie, modalità e soluzioni di amministrazione condivisa per ottimizzare risorse e investimenti.  

La formula ibrida è stata scelta per rispondere ad un’esigenza ben precisa: quella di poter far dialogare più soggetti fisicamente aggregati e collegati da differenti sedi territoriali, ma anche di consentire di far partecipare il pubblico da remoto. La scelta è stata una sapiente triangolazione. I relatori del convegno si sono ritrovati in presenza, gli stakeholder e i loro pubblici collegati dalle loro sedi territoriali (Como, Varese, Monza e Brianza ecc.) e il pubblico in streaming sulla pagina Facebook del progetto.

Fattori chiave per il successo degli eventi ibridi sono: organizzazione, regia, moderazione snella.

Una buona organizzazione è essenziale per la riuscita, questo vale ancora di più per gli eventi ibridi. Occorre vi sia un coordinamento attento e puntuale per mettere in relazione tutti i soggetti.

Altrettanto fondamentale la regia, essenziale per consentire collegamenti fluidi e veloci e per rendere più dinamico e partecipato il format.

Infine, una moderazione snella permette di tenere e rispettare i tempi, coinvolgere il pubblico e stimolare il dibattito.

Hai mai organizzato o partecipato ad un evento phygital? Raccontaci la tua esperienza e se vuoi contattaci per poterlo organizzare insieme.

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